Un bicchiere di rosso? 1°

Ciao a tutti,premessa il racconto è reale.

Noi siamo spesso in montagna nella nostra piccola tana.

Li abbiamo conosciuto una simpatica e calda coppia con la quale ci si incontra....

Ma la curiosita di Giulia
e il suo istinto porcello non ha limiti.
Cosi pubblichiamo un last.

Come sempre sommersi da singoli, e come sempre cazzi in foto, ma noi cerchiamo testa eleganza e poi, ovvio il resto.( un pochin di classe uomini)

Ci colpisce una proposta, un invito elegante da parte di un albergatore.

Decidiamo di accettare, ma ma ma estendiamo l'invito alla coppia amica.

Ed eccoci al ritorno da una passeggiata nel nel bosco ci fermiamo da lui.

I nostri amici erano già li.

Lui uomo elegante ci accoglie con cortesia e ci invita nel suo splendido appartanento fornitissimo di vini.

Ci accomodimo sul suo enorme divano ad angolo in pelle per assopare noi due calici di ottimo ripasso e loro tre calici di Bollicine.

Lui nell'angolo del divano e Giulia e Marika ai suoi lati noi maschietti a fianco le fanciulle.

Marika gran porcellina dopo poco si avvicina al nostro ospite e lo accarezza sopra i pantaloni tra le coscie e il...

Giulia appoggia il bicchiere e chiede il bagno e si allontana.

Marika, lanciata inzia a slacciare i pantaloni a Sergio il nostro ospite, il suo compagno per agevolarla nel frattempo gli sfila il vestito e il reggiseno lasciando libere le sue turgide tette non grandi ma sode e con dei bei capezzoli.

Marika nel frattempo aveva liberato il cazzo sergio e con mani esperte lo stava massaggiando.

Ed ecco spuntare Giulia dal bagno coperta solo da un micro asciugamano che cadrà da li ad un istante per rimanere nuda davanti a noi con il suo corpicino ben modellato le sue tette sode e la sua figa gi fradicia di miele luccicante.

Nel frattempo anche il mio cazzo era uscito e Marika in ginocchio difronte al divano succhiava il cazzo di Sergio e con maestria segava il mio e quello del suo compagno.

Giulia rivolgendosi a Marika: Ei porcellina ingorda, me ne lasci un po'.

Detto fatto Giulia fa alzare Sergio, che è ancora mamezzo vestito, gli sfila la maglia e toglie i pantaloni e mutande che aveva alle ginocchia, mentra la maialina non stacca la bocca dal suo cazzo e seduta davanti a lui continua a segare noi due seduti ai suoi lati.

Giulia a quel punto abraccia sergio da dietro,
appoggia le sue tette sulla schiena e gli strofina la figa sul culo di sergio , lo cinge suoi fianchi,nel mentre la sua compagna di giochi continua ad ingoiare il suo cazzo gli accarezza l'asta e le palle, poi si infila un dito in bocca , lo bagna bene e lo infila in culo a a sergio.

Ops tre secondi e Sergio viene...... imbrattando di sperma mani e bocca.

Le donne subito si lamentano dolcemente del fatto che sia venuto così presto.

Ma chi avrebbe resito ad un trattamento del genere.

Lo spediscono in bagno.

A quel punto Marika si dedica ai nostri cazzi e prende in bocca il mio metre il suo compagno toltole il perzioma gll lecca la figa da dietro e il buchetto.

Giulia con le mani imbrattate di sborra dopo qualche secondo segue Sergio in bagno nuda per lavarsi.

Noi rimaniamo sul divano a farci trastullare gli uccelli da Marika.

Ma trascosi dieci minuti non vediamo tornare quei due.

Incuriositi ci alziamo tutti e tre e li cerchiamo per casa.

La porta del bagno era semi aperta, e lo spettacolo era eccitante, sergio in piedi e Giulia in ginocchio.

Mani sulle palle e la bocca che succhia e pompa il cazzo semi duro dopo la venuta di Sergio prima.

La porca non contenta e non sazia voleva far tirare di nuovo l'uccello Sergio e ci stava riuscendo.

A quel punto dopo averli scoperti gli abbiamo trascinati sul divano, come punzione usati come servitori per un altro po di vino.

Poco dopo le porcelle hanno messo di nuovo Sergio tra di loro e non sazie cominciato a succhiare ed accarezzare il cazzo passadoselo, mentre noi leccavamo e teastullavamo le loro fighe bagnate.

Spettacolo incredibilmente eccitante

Mi fermo per ora ma non è finita qui, con due donne così calde non poteva limitarsi ai pompini.... e il resto ... al prossimo capitolo.